VECOF 2023

Il Rapporto nazionale completo VECOF 2023: Lingue 11° anno HarmoS, è disponibile qui.
Le informazioni sui rapporti tecnici si trovano più sotto, alla voce «Rapporto nazionale sull’indagine VECOF 2023».
Nel 2011 le direttrici e i direttori della pubblica educazione dei Cantoni hanno approvato obiettivi formativi nazionali per quattro ambiti disciplinari (CDPE, a, b, c, d), creando così una base importante per l’attuazione del mandato costituzionale volto all’armonizzazione degli obiettivi formativi ai sensi dell’art. 62 cpv. 4 della Costituzione federale.
Questi obiettivi formativi nazionali sono formulati come standard minimi (competenze fondamentali) e descrivono le competenze che le allieve e gli allievi dovrebbero raggiungere nella lingua di scolarizzazione, nelle lingue seconde, nella matematica e nelle scienze naturali alla fine di un ciclo scolastico. Sono state definite le competenze fondamentali per la lingua di scolarizzazione, la matematica e le scienze naturali che devono essere raggiunte alla fine del 4°, dell’8° e dell’11° anno HarmoS della scuola dell’obbligo. Poiché l’insegnamento delle lingue seconde inizia generalmente solo dopo il 4° anno scolastico, per le lingue seconde sono state definite le competenze fondamentali che devono essere raggiunte entro l’8° e l’11° anno scolastico. (Erzinger et al., 2025).
CDPE. (2011a). Competenze fondamentali per la lingua di scolarizzazione. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96792
CDPE. (2011b). Competenze fondamentali per la matematica. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96785
CDPE. (2011c). Competenze fondamentali per le lingue seconde. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96781
CDPE. (2011d). Competenze fondamentali per le scienze naturali. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96788
Erzinger, A. B., Angelone, D., Locher, F. M., Prosperi, O., Salvisberg, M., & Tomasik, M. J. (A cura di). (2025). Rapporto nazionale sulla Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, lingue 11° anno HarmoS: un contributo al monitoraggio dell’educazione in Svizzera. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85363
Lo sviluppo degli obiettivi formativi comuni e dei piani di studio regionali basati su tali obiettivi deve permettere di raggiungere l’obiettivo di armonizzazione, inteso come armonizzazione dei contenuti e delle attese, conformemente all’articolo sull’istruzione della Costituzione federale. Sulla base degli obiettivi formativi, l’introduzione di una verifica degli obiettivi formativi è stata possibile anche in Svizzera, il che ha comportato un ampliamento del monitoraggio educativo nazionale, includendo una valutazione su larga scala a livello nazionale con strumenti nazionali: la verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF).
Il concetto dell’indagine VECOF è stato approvato dall’Assemblea plenaria della CDPE nel 2013. Nell’ambito del monitoraggio nazionale dell’educazione, VECOF utilizza test di competenza digitali e standardizzati, combinati con un questionario per le allieve e gli allievi, al fine di esaminare il grado di raggiungimento delle competenze fondamentali alla fine di ogni ciclo in tutta la Svizzera. Questa indagine permette di determinare la quota di allieve e allievi che raggiungono gli obiettivi formativi nazionali (competenze fondamentali) in tutta la Svizzera e per ogni Cantone (o per una parte di esso) partecipante. Queste informazioni possono essere interpretate come un indicatore dell’efficacia dei sistemi educativi.
Erzinger, A. B., Angelone, D., Locher, F. M., Prosperi, O., Salvisberg, M., & Tomasik, M. J. (A cura di). (2025). Rapporto nazionale sulla Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, lingue 11° anno HarmoS: un contributo al monitoraggio dell’educazione in Svizzera. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85363
Con l’indagine VECOF 2023, il raggiungimento delle competenze fondamentali nella lingua di scolarizzazione (tedesco, francese e italiano) e nella prima e seconda lingua seconda (seconda lingua nazionale o inglese) nell’11° anno scolastico HarmoS è stato verificato utilizzando test di competenza standardizzati svolti su tablet.
Il test principale si è svolto dal 17 aprile al 2 giugno del 2023. Quasi tutti i Cantoni svizzeri hanno partecipato con un campione di allieve e allievi che rappresentava adeguatamente la loro popolazione (si veda Bollmann & Tomasik, 2025).
Bollmann, S. & Tomasik, M. (2025). Stichprobendesign, Gewichtung und Varianzschätzung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Technischer Bericht. Universität Zürich. https://doi.org/10.48620/85369
La popolazione di riferimento di VECOF 2023 comprendeva tutte le allieve e tutti gli allievi che frequentavano l’11° anno scolastico Harmos in una scuola che fa riferimento a uno dei piani di studio delle regioni linguistiche svizzere. A livello nazionale, questa popolazione di riferimento comprendeva quasi 85’000 allieve e allievi che frequentavano circa 1’800 scuole. Dopo le esclusioni (per avere più dettagli sui motivi di esclusione, si veda Bollman & Tomasik, 2025), la dimensione della popolazione VECOF comprendeva 80’132 allieve e allievi in tutta la Svizzera, mentre la dimensione del campione realizzato per l’intera Svizzera era di 18’568 allieve e allievi. 25 cantoni hanno partecipato con un campione di allieve e allievi che rappresentava adeguatamente la loro popolazione (si veda Bollmann & Tomasik, 2025).
Bollmann, S. & Tomasik, M. (2025). Stichprobendesign, Gewichtung und Varianzschätzung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Technischer Bericht. Universität Zürich. https://doi.org/10.48620/85369
Nell’indagine VECOF H11 sono stati applicati tre diversi metodi di campionamento (Bollmann & Tomasik, 2025):
- Censimento scolastico (BE_f, UR, SZ, OW, NW, GL, FR_f, FR_d, SO, BS, BL, SH, AR, AI, TI, VS_f, VS_d, NE, GE e JU): si tratta di una procedura di campionamento a livello di allieva/o. Sono state convocate tutte le scuole con una classe dell’11° anno e, all’interno di queste, è stata selezionata una determinata quota di allieve e allievi.
- Procedura PPS (ZH, BE_d, LU, SG, AG e VD): utilizzando la procedura PPS (Probability Proportional to Size), è stato dapprima estratto un campione sistematico di scuole. In un secondo passo sono stati selezionati 20 allieve e allievi per scuola, mentre nelle scuole con un numero inferiore a 20 hanno partecipato tutte e tutti.
- Disegno misto (GR e TG): poiché in questi Cantoni vi sono, in confronto ad altri Cantoni, piccole popolazioni scolastiche distribuite su un numero relativamente elevato di scuole, è stata utilizzata una procedura di campionamento separata: dapprima sono state selezionate le scuole e poi le allieve e gli allievi. A partire da una determinata dimensione scolastica sono state testate tutte le scuole con un numero variabile di allieve e allievi, mentre per le scuole più piccole è stata applicata una procedura di campionamento.
Bollmann, S. & Tomasik, M. (2025). Stichprobendesign, Gewichtung und Varianzschätzung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Technischer Bericht. Universität Zürich. https://doi.org/10.48620/85369
Con l’indagine VECOF 2023, il raggiungimento delle competenze fondamentali nella lingua di scolarizzazione (tedesco, francese e italiano) e nella prima e seconda lingua seconda (seconda lingua nazionale o inglese) nell’11° anno scolastico HarmoS è stato verificato utilizzando test di competenza standardizzati svolti su tablet. I test coprono una parte degli obiettivi formativi nazionali del rispettivo ambito disciplinare (CDPE, 2011c, 2011a).
Nella lingua di scolarizzazione sono stati verificati gli ambiti di competenza comprensione scritta e ortografia. Le competenze fondamentali sono state definite su scala nazionale per la comprensione scritta e su scala regionale per l’ortografia. Il test sulle competenze è stato quindi realizzato a livello nazionale nell’ambito della comprensione scritta e a livello regionale nell’ambito dell’ortografia. Nell’ambito della competenza ortografia, per ogni lingua di scolarizzazione (tedesco, francese e italiano) sono state verificate tre dimensioni relative alle regole ortografiche (Angelone et al., 2025).
Nella prima e nella seconda lingua seconda, gli ambiti di competenza comprensione scritta e comprensione orale sono stati testati considerando un ampio ventaglio di tipologie di testo relativi all’area privata, pubblica e scolastica delle allieve e degli allievi. Le lingue seconde testate sono il tedesco, il francese o l’inglese a seconda del Cantone e della regione linguistica (Angelone et al., 2025).
Esistono sette regioni del test in base agli ambiti di competenza testati. È importante notare che un Cantone può far parte di più regioni del test a seconda dell’ambito di competenza. Le regioni del test sono: (1) regione del test della comprensione scritta nella lingua di scolarizzazione, (2) regione del test dell’ortografia nella lingua di scolarizzazione tedesco, (3) regione del test dell’ortografia nella lingua di scolarizzazione francese, (4) regione del test dell’ortografia nella lingua di scolarizzazione italiano, (5) regione del test nella lingua seconda tedesco, (6) regione del test nella lingua seconda francese e (7) regione del test nella lingua seconda inglese.
Angelone, D. (A cura di). (2025). Sviluppo dei test e scaling. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Lingue 11° anno scolastico. Rapporto tecnico. Secrétariat de la Banque de données de tâches CDIP (BDT). https://doi.org/10.48620/85362
CDPE. (2011a). Competenze fondamentali per la lingua di scolarizzazione. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96792
CDPE. (2011d). Competenze fondamentali per le scienze naturali. Standard nazionali di formazione approvati dall’Assemblea plenaria della CDPE il 16 giugno 2011. Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). https://edudoc.ch/record/96788
Erzinger, A. B., Angelone, D., Locher, F. M., Prosperi, O., Salvisberg, M., & Tomasik, M. J. (A cura di). (2025). Rapporto nazionale sulla Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, lingue 11° anno HarmoS: un contributo al monitoraggio dell’educazione in Svizzera. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85363
Per raggiungere l’obiettivo prefissato della raccolta, dell’elaborazione e delle valutazioni sistematiche, scientificamente fondate e a lungo termine di informazioni sul sistema educativo svizzero e sul suo contesto da parte dell’indagine VECOF, oltre alla rilevazione delle competenze fondamentali tramite test di competenza, è stato condotto un questionario della durata di 45 minuti.
ll questionario per le allieve e gli allievi di VECOF 2023 ha rilevato caratteristiche individuali e dimensioni del contesto di apprendimento (ad es. percorsi educativi, condizione sociale, statuto migratorio), caratteristiche dell’insegnamento e degli aspetti didattici (metodi d’insegnamento e apprendimento, strategie di apprendimento) nonché prerequisiti e caratteristiche di apprendimento (motivazione, emozioni, concetto di sé, atteggiamenti, benessere a scuola, attitudini e competenze sulle tecnologie, (si veda Erzinger et al., 2025)).
Erzinger, A. B., Hauser, M., Pham, G., Hascher, T., Keller, R., Lenz, P., Soussi, A., & Wilhelmi, B. (2025). Kontextfragebogen für Schülerinnen und Schüler: Theoretische Einordnung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Konzeptioneller Bericht. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85361
La pianificazione e lo svolgimento delle somministrazioni dei test sono state svolte dai centri di competenza regionali di ciascuna delle tre regioni linguistiche svizzere. I centri di competenza regionali hanno garantito processi standardizzati a livello nazionale sia durante la pianificazione del test, sia durante lo svolgimento delle sessioni del test (Arnold et al., 2025).
Le allieve e gli allievi hanno svolto i test nella lingua di scolarizzazione, nella prima e nella seconda lingua seconda su tablet. I dispositivi sono stati portati a scuola dalle somministratrici e dai somministratori del test, che hanno anche supervisionato lo svolgimento della sessione. La sessione di test comprendeva sei parti del test (ciascuna della durata di 10–25 minuti) e un questionario per le allieve e gli allievi (45 minuti). Ciascuna disciplina (lingua di scolarizzazione, prima e seconda lingua seconda) comprendeva due parti di test e l’intera sessione durava 3 ore e 20 minuti (incluse diverse pause) (Arnold et al.,2025).
Arnold, E., Denecker, C., Locher, F., & Mazzoni, P. (2025). Study Implementation. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Languages Grade. 11. Technical Report. St.Gallen University of Teacher Education (PHSG); Educational Research Service (SRED); Centre for Innovation; Research on Education Systems (CIRSE SUPSI-DFA/ASP). https://doi.org/10.48620/85367
Al termine del livello secondario I, in Svizzera l’82% delle allieve e degli allievi raggiunge le competenze fondamentali nella comprensione scritta nella lingua di scolarizzazione, con una quota che varia tra i Cantoni dal 69% all’87%. Per l’ambito di competenza dell’ortografia nella lingua di scolarizzazione, le competenze fondamentali definite e, di conseguenza il contenuto del test, differiscono tra le lingue di scolarizzazione. Nei Cantoni con il tedesco come lingua di scolarizzazione, l’84% delle allieve e degli allievi raggiunge le competenze fondamentali in ortografia (con variazioni tra i Cantoni che vanno dal 79% al 91%). Nei Cantoni con il francese come lingua di scolarizzazione, il 41% delle allieve e degli allievi raggiunge le competenze fondamentali (con variazioni di quota tra i Cantoni che vanno dal 36% al 50%). Nel Cantone Ticino con l’italiano come lingua di scolarizzazione il 77% delle allieve e degli allievi raggiungono le competenze fondamentali in ortografia.
Alla fine del livello secondario I, nei Cantoni in cui il francese è insegnato come lingua seconda, il 51% (con una variazione tra i Cantoni dal 41% al 66%) raggiunge le competenze fondamentali nella comprensione scritta e il 58% (con una variazione tra i Cantoni dal 39% al 77%) nella comprensione orale. Nei Cantoni in cui il tedesco è insegnato come lingua seconda, il 52% (con una variazione tra i Cantoni dal 43% al 57%) raggiunge le competenze fondamentali nella comprensione scritta e il 58% (con una variazione tra i Cantoni dal 50% al 66%) nella comprensione orale. Nei Cantoni in cui l’inglese è insegnato come lingua seconda, il 75% (con una variazione tra i Cantoni dal 57% all’86%) raggiunge le competenze fondamentali nella comprensione scritta e l’85% (con una variazione tra i Cantoni dal 61% al 95%) nella comprensione orale.
Inoltre, il rapporto nazionale descrive le quote del raggiungimento delle competenze fondamentali delle allieve e degli allievi in ciascun ambito di competenza in funzione delle caratteristiche individuali. Riassumendo, la quota del raggiungimento delle competenze fondamentali varia anche in base alle caratteristiche individuali delle allieve e degli allievi: le ragazze raggiungono le competenze fondamentali più frequentemente dei ragazzi in tutti gli ambiti di competenza analizzati. Anche la condizione sociale delle allieve e degli allievi è sistematicamente collegata al raggiungimento delle competenze fondamentali. Le allieve e gli allievi del quarto superiore della condizione sociale raggiungono le competenze fondamentali con una quota significativamente maggiore rispetto alle allieve e agli allievi del quarto inferiore della condizione sociale in tutti gli ambiti di competenza testati.
Le differenze nel raggiungimento delle competenze fondamentali in base alla lingua parlata a casa dalle allieve e dagli allievi possono essere osservate quando si controlla statisticamente il genere, la condizione sociale e lo statuto migratorio, in particolare nei due ambiti di competenza della lingua di scolarizzazione (L1): nella comprensione scritta e nell’ortografia. Le differenze maggiori – e anche statisticamente significative – nei due ambiti di competenza si notano tra le allieve e gli allievi che parlano solo la lingua di scolarizzazione a casa e quelli che parlano almeno un’altra lingua rispetto alla lingua di scolarizzazione, con questi ultimi che raggiungono le competenze fondamentali significativamente meno spesso.
Per quanto riguarda lo statuto migratorio delle allieve e degli allievi, le differenze maggiori – e anche statisticamente significative – si osservano negli ambiti di competenza della comprensione scritta nella lingua di scolarizzazione (L1) e della comprensione scritta e orale nella lingua seconda (L2/L3) tedesco, con le allieve e gli allievi con uno statuto migratorio di prima generazione che raggiungono le competenze fondamentali meno frequentemente di quelli senza uno statuto migratorio.
Il Rapporto nazionale di VECOF 2023: Lingue 11° anno HarmoS completo può essere scaricato qui.
Il rapporto nazionale è costituito dal rapporto sui risultati principali, dalle documentazioni e dai rapporti tecnici seguenti, pubblicati nel quadro della prima comunicazione dei risultati:
Erzinger, A. B., Angelone, D., Locher, F. M., Prosperi, O., Salvisberg, M., & Tomasik, M. J. (A cura di). (2025). Rapporto nazionale sulla Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, lingue 11° anno HarmoS: un contributo al monitoraggio dell’educazione in Svizzera. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85363
Il rapporto nazionale sui risultati dell’indagine VECOF 2023 comprende i risultati relativi al raggiungimento delle competenze fondamentali nella lingua di scolarizzazione e nelle lingue seconde. Inoltre, vengono presentati i risultati relativi al raggiungimento delle competenze fondamentali in base al tipo di scuola e i risultati relativi al raggiungimento delle competenze fondamentali in base alle caratteristiche individuali: genere, condizione sociale, lingua parlata a casa e statuto migratorio. Infine, saranno discussi risultati principali dell’indagine VECOF 2023 e illustrate le prospettive per la ricerca e l’ottimizzazione del sistema educativo svizzero.
Nell’Allegato si trovano le sintesi cantonali nelle quali sono riportati i risultati di tutti i Cantoni o parti di Cantoni coinvolti nell’indagine VECOF 2023.
Bollmann, S., & Tomasik, M. (2025). Stichprobendesign, Gewichtung und Varianzschätzung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Technischer Bericht. Universität Zürich. https://doi.org/10.48620/85369
Il rapporto tecnico sul Campionamento, ponderazione e stima della varianza fornisce informazioni dettagliate sul disegno del campionamento. Descrive la popolazione di riferimento, la metodologia e il procedimento per la selezione dei campioni di scuole e allieve e allievi e documenta la creazione dei pesi di campionamento e di non risposta. Il rapporto fornisce anche informazioni sul calcolo della varianza del campione. La funzione di questo rapporto consiste nel documentare il campionamento, nonché i pesi e il loro utilizzo.
Angelone, D. (A cura di). (2025). Sviluppo dei test e scaling. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Lingue 11° anno scolastico. Rapporto tecnico. Secrétariat de la Banque de données de tâches CDIP (BDT). https://doi.org/10.48620/85362
Il rapporto tecnico Sviluppo dei test e calibrazione fornisce informazioni complete sul processo di sviluppo, di validazione e di implementazione degli strumenti dei test. In esso sono descritti i passaggi sulla costruzione dei test, inclusa la selezione degli esercizi. Inoltre, vi sono spiegati i metodi di scaling utilizzati per la valutazione dei risultati dei test e affronta le proprietà psicometriche dei test. Il rapporto ha lo scopo di assicurare la trasparenza sulla qualità degli esercizi del test e di documentare il procedimento del test.
Erzinger, A. B., Hauser, M., Pham, G., Hascher, T., Keller, R., Lenz, P., Soussi, A., & Wilhelmi, B. (2025). Kontextfragebogen für Schülerinnen und Schüler: Theoretische Einordnung. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Sprachen 11. Schuljahr. Konzeptioneller Bericht. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85361
Il rapporto concettuale Questionario per le allieve e gli allievi: quadro teorico fornisce una descrizione dettagliata delle basi teoriche ed empiriche dei costrutti utilizzati nel questionario. L’obiettivo è quello di fornire a tutte le parti interessate e alle/agli utenti del dataset una comprensione più approfondita degli strumenti di misurazione utilizzati nel 2023 nell’ambito del questionario per le allieve e gli allievi di VECOF.
Arnold, E., Denecker, C., Locher, F., & Mazzoni, P. (2025). Study Implementation. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Languages Grade. 11. Technical Report. St.Gallen University of Teacher Education (PHSG); Educational Research Service (SRED); Centre for Innovation; Research on Education Systems (CIRSE SUPSI-DFA/ASP). https://doi.org/10.48620/85367
Il rapporto tecnico Implementazione dell’indagine contiene informazioni dettagliate sullo svolgimento pratico dell’indagine. In esso sono descritti i passaggi dell’implementazione, inclusa l’organizzazione e lo svolgimento della raccolta dati nelle scuole da parte delle somministratrici e dei somministratori delle sessioni dei test. Il rapporto ha lo scopo di assicurare la trasparenza sull’intero processo d’implementazione e di documentare le misure di qualità applicate durante lo svolgimento dell’indagine.
Contemporaneamente alla pubblicazione del rapporto nazionale, termina anche l’embargo sui dati VECOF. Il dataset è disponibile per le ricercatrici e i ricercatori come Scientific Use File (SUF) su SWISSUbase (numero di progetto 20925).
Oltre all’altra documentazione sui dati (ad esempio, il Codebook o le schermate di tutte le domande del questionario contestuale), questo dataset è accompagnato da un manuale dei dati.
Il manuale dei dati (Seiler & Uslu, 2025) contiene un riassunto della raccolta dei dati, integrato da riferimenti a documentazioni aggiuntive, nonché informazioni dettagliate sulla struttura del dataset, sulla preparazione dei dati e delle indicazioni da considerare durante l’analisi dei dati. La descrizione della preparazione dei dati comprende i passaggi fondamentali della pulizia dei dati, le convenzioni per la denominazione e la ricodifica delle variabili, nonché le descrizioni delle variabili generate (ad esempio, gli indicatori per lo statuto socioeconomico). L’obiettivo del manuale dei dati è garantire la tracciabilità della preparazione dei dati e di fornire agli utenti del dataset informazioni complete per la gestione dei dati. Questo manuale include quindi anche descrizioni e definizioni delle variabili utilizzate per le analisi in questo rapporto e offre un punto di partenza sia per analisi autonome di altri ricercatori sia per la riproduzione dei risultati di questo rapporto.
La base di dati creata dall’indagine VECOF consente di contestualizzare i risultati in un contesto più ampio e di confrontarli tra i Cantoni. L’analisi approfondita dei dati permette di contribuire ai processi di miglioramento continui dei sistemi educativi nonché ai processi d’insegnamento e apprendimento (Erzinger et al., 2025).
I dati dell’indagine VECOF offrono ai Cantoni l’opportunità di effettuare analisi approfondite. La collaborazione intercantonale nel trattare una problematica comune offre un’interessante opportunità per rispondere a domande educative e per sviluppare ulteriormente il panorama educativo svizzero. L’indagine VECOF fornisce inoltre una base importante per prendere decisioni su nuovi progetti e rispettivamente su progetti di follow-up. Il collegamento tra i dati delle indagini VECOF e i dati provenienti da fonti esterne offre un potenziale importante per analizzare le questioni educative e contribuire allo sviluppo del panorama educativo svizzero. È anche possibile collegare i dati amministrativi nazionali con i dati delle indagini VECOF. Infine, la base di dati di alta qualità delle indagini VECOF suscita sempre più interesse tra le ricercatrici e i ricercatori in scienze dell’educazione (Erzinger et al., 2025).
Erzinger, A. B., Angelone, D., Locher, F. M., Prosperi, O., Salvisberg, M., & Tomasik, M. J. (A cura di). (2025). Rapporto nazionale sulla Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, lingue 11° anno HarmoS: un contributo al monitoraggio dell’educazione in Svizzera. Interfaculty Centre for Educational Research (ICER), Universität Bern. https://doi.org/10.48620/85363
Seiler, S. & Uslu, S. (editors). (2025). Data Manual. ÜGK / COFO / VECOF 2023, Languages Grade 11. Data Documentation. https://doi.org/10.48620/85366
Vorremmo ringraziare…
- tutte le allieve e tutti gli allievi che intraprendono l’avventura di VeCoF e danno il meglio di sé durante il test. Vorremmo ringraziare per la fiducia anche i loro genitori;
- tutto il personale scolastico coinvolto, che svolge numerosi compiti nella fase di preparazione e durante il test e che ha un ruolo chiave nella riuscita dell’indagine;
- tutte le istituzioni, le autorità e i Cantoni coinvolti, per il loro impegno nella realizzazione e nell’ulteriore sviluppo di VeCoF e per i loro sforzi per facilitare il trasferimento delle conoscenze e l’integrazione scientifica dei risultati;
- tutte le ricercatrici e i ricercatori che utilizzano i dati per le analisi scientifiche e contribuiscono allo sviluppo del sistema educativo;
- tutte le persone interessate che hanno a che fare con questa tematica appassionante.
La buona collaborazione con tutte queste persone è di grande importanza per il successo dello studio. In questo modo si assicura che i dati raccolti per la Svizzera siano della massima qualità. Vi ringraziamo!
Lo sviluppo dei compiti e dei test, la definizione delle soglie nonché l’elaborazione dei dati dei test sono stati coordinati del segretariato della banca dati degli esercizi della CDPE (ADB), in collaborazione con esperte ed esperti di didattica disciplinare delle rispettive lingue provenienti da tutte le regioni linguistiche, nonché con psicometriche e psicometrici. Le istituzioni coinvolte sono le seguenti: Pädagogische Hochschule Nordwestschweiz (PH FHNW), Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), Istituto di plurilinguismo (IFM) dell’Università di Friburgo, Pädagogische Hochschule St.Gallen (PHSG).
La pianificazione e l’organizzazione delle rilevazioni, l’elaborazione dei dati, il primo reporting e la pubblicazione dei dati sono stati curati dalla direzione del progetto VECOF: Interfaculty Centre for Educational Research (ICER) dell’Università di Berna, Istituto di scienze dell’educazione (IfE) dell’Università di Zurigo, Pädagogische Hochschule St.Gallen (PHSG), Service de la recherche en éducation (SRED), Centro di innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE,DFA/ASP,SUPSI).
Le rilevazioni sono state coordinate da centri di competenza regionali: nella Svizzera tedesca dalla Pädagogische Hochschule St.Gallen (PHSG), nella Svizzera francese dal Service de la recherche en éducation (SRED) e nella Svizzera italiana dal Centro di innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE,DFA/ASP,SUPSI). I centri di competenza sono stati supportati dalle referenti e dai referenti cantonali VECOF.
Tutti i dati raccolti sono trattati in modo strettamente confidenziale e sono soggetti alla legge svizzera sulla protezione dei dati. Le risposte agli esercizi del test e alle domande del questionario vengono uniti a quelli di tutte le altre allieve e tutti gli altri allievi e analizzati statisticamente. I dati non consentono di trarre conclusioni su singoli bambini, genitori o scuole e nessuno di questi soggetti riceve un feedback sulle prestazioni e sui dati. I dati raccolti sono pseudonimizzati e archiviati presso SWISSUbase, un servizio nazionale per l’archiviazione, la pubblicazione e la diffusione dei metadati e dei dati di ricerca (www.swissubase.ch). I dati vengono consegnati agli scienziati responsabili per ulteriori ricerche. La sicurezza dei dati è di fondamentale importanza.